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La grafica al servizio del no profit

Sono sempre stata attratta dal mondo del volontariato e del sociale, tant'è che per diversi anni ho fatto parte attiva di un'associazione che si occupa di prima accoglienza per senza tetto, La Città della Gioia di Pesaro. Nell'agosto del 2006 per di più ho vissuto un'intensa esperienza di un mese in un villaggio-missione in Zambia.    
Quell'estate sono tornata a casa con tante emozioni concentrate e con una fastidiosa sensazione di "inutilità". 
Il  sentirmi inutile derivava dall'aver vissuto per 30 lunghi giorni in un contesto in cui mancavano anche i beni di prima necessità quelli che si danno sempre per scontato: il lavoro, l'istruzione, il cibo e i medicinali.   
In quel villaggio mi sarei sentita senz'altro d'aiuto se fossi stata un medico, un'insegnante o anche un muratore... non certo un grafico!   
Mi ci è voluto un po' per fare pace con la mia indole creativa e capire che la mia professione non è soltanto bellissima ma anche preziosa; la comunicazione è necessaria sempre, anche in un contesto sociale, dove è indispensabile sensibilizzare le coscienze e trasmettere valori importanti.

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La mia esperienza professionale nel sociale

Mi è capitato spesso in questi anni di dover curare la grafica per associazioni e Onlus che operano nel sociale per lanciare progetti di raccolta fondi o per presentare iniziative di solidarietà, per ideare articoli di merchandising o campagne di sensibilizzazione.   
Proprio in questo periodo sto seguendo un progetto di immagine di Orizzonte Giovíli, una nuova associazione nata con l'intento di sviluppare le relazioni e favorire l'integrazione in particolar modo di persone con disabilità.   
Si è fatto tanto per lanciare questa nuova realtà sul territorio, e ci sarà ancora tanto da fare per promuovere le attività di Giovíli e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’integrazione e della solidarietà.   

La comunicazione per il sociale dà grandi soddisfazioni, perché legata a temi che vanno oltre gli interessi economici e commerciali. 
A distanza di anni, ho finalmente capito che anche noi creativi possiamo fare qualcosa di concreto in questo campo, utilizzando gli strumenti che conosciamo e la nostra sensibilità al servizio del bene comune.

Qui di seguito qualche esempio di miei progetti grafici nel campo sociale:

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comunicazione Grafica

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