10 piccole accortezze di tutti i giorni per un ufficio eco-friendly

C'è un gran parlare -e giustamente- di ambiente, ecologia, cambiamenti climatici. Io sono tra quelle persone ottimiste che pensano che ancora si possa far qualcosa per migliorare la situazione e che ognuno di noi debba contribuire a rendere questo mondo un posto più bello, sicuro e migliore in cui vivere partendo dai piccoli gesti.

Per cui iniziamo dal basso. Il post di oggi non ha le pretese di insegnare niente a nessuno (non essendo nemmeno esperta del settore) ma sono solo dei consigli facili da seguire su piccoli cambiamenti da apportare nella routine lavorativa per rendere il nostro ufficio un po' più eco-friendly e meno fonte di inquinamento. Ecco allora il mio decalogo: 

1. Allestire isola ecologica

Ormai la raccolta differenziata dovrebbe essere usanza consolidata, ma purtroppo noto sempre più spesso che non è così, per cui lo riporto come primo punto cardine: trovare spazio per i cestini della raccolta differenziata è assolutamente indispensabile, soprattutto per carta (si sa quanto ne viene sprecata in ufficio), plastica e vetro se necessario. E non trovate scuse sollevando questioni estetiche perché di cestini belli se ne trovano (ad esempio quelli in vimini) e sono anche bei complementi d'arredo!

2. Riciclare la carta il più possibile

Quanta carta sprechiamo tutti i giorni? Sicuramente troppa! E allora cerchiamo almeno di riutilizzare l'utilizzabile, usando i fogli con un lato ancora integro per prendere appunti, schizzare idee di progetto o anche per stampare bozze.

3. Stampare solo quando necessario

Un occhio di riguardo anche per quanto riguarda la stampa: cerchiamo di stampare solo quando necessario evitando così spreco di carta e di inchiostri. 

4. Utilizzare le tazzine in ceramica per una pausa caffè al top!

Nel nostro ufficio ormai da un po' siamo ritornati all'utilizzo delle tazzine di ceramica piuttosto che di plastica, con tanto di zucchero sfuso e di cucchiaini in metallo. La pausa caffè ha tutto un altro gusto e abbiamo notato che anche i clienti apprezzano molto, lo prendono come un gesto di attenzione e di cura nei loro riguardi. È chiaro che questo comporta organizzarsi per il lavaggio delle tazzine ma vi garantisco che se vi dividete in turni, non ne sentirete per niente il peso! Meccanismo collaudato e tanta plastica in meno sulla coscienza!

5. Scegliere la macchinetta del caffè senza cialde (o a cialde compostabili)

Premetto che noi in ufficio raramente arriviamo a 10 persone, ma un'altra accortezza che abbiamo adottato è la scelta del caffè: al posto delle cialde -inquinanti- usiamo il caffè in chicchi che vengono macinati all'istante dalla nostra macchinetta. Una vera chiccheria! Decisamente più buono e sicuramente più eco-friendly!

6. Dire addio alle bottiglie di plastica in favore delle borracce

Per fortuna quella delle borracce è una moda che sta prendendo sempre più piede in diversi ambiti, per cui perché non portare questa sana abitudine anche in ufficio?

7. Spegnere il computer a fine giornata

Ok sarà solo una spia accesa, ma perché non spegnere definitivamente il computer (con tanto di ciabatta multipresa) a fine giornata? 

8. Condividere gli spazi di lavoro

La condivisione degli spazi di lavoro con colleghi o altri professionisti ha un sacco di lati positivi, oltre al risparmio energetico e a quello economico: crea un ambiente più stimolante e rafforza il lavoro di squadra. Per cui se vi trovate soli in un ufficio, potrete optare per una soluzione lavorativa senz’altro migliore: il Coworking! E a Urbino ne trovate uno con spazi molto accoglienti e luminosi e con una gestione aperta e piena di iniziative! 

9. Usare lampadine e luci a led

Dire addio alle vecchie lampadine alogene, fluorescenti o al neon in favore del led non è soltanto un risparmio energetico ma anche economico! Con il passare del tempo la differenza si sente e non è poca!

10. Aggiustare piuttosto che gettare

Questo vale un po' dappertutto: bisognerebbe tornare ai vecchi tempi quando se non funzionava qualcosa non si correva subito a sostituirla ma si provava prima ad aggiustarla. Bisognerebbe cambiare rotta e arginare la mentalità dell'usa e getta in favore del recupero e del ripristino.